Alessandro lascerei stare le questioni etiche o pseudo tali, perché mi pare una perdita di tempo in questo contesto.
Per come la vedo io chi fa formazione (o divulgazione o chiamala come vuoi) ha diritto ad averne un tornaconto economico, tanto quanto il consulente che fa consulenza.
Non vedo dove non avrei detto la verità riguardo ai dati, infatti è tutto chiaro ed è lì: ho semplicemente fatto vedere come Facebook abbia un ottimo tasso di conversione e abbia portato conversioni che altrimenti non sarebbero arrivate (nota bene) e a costo praticamente zero (nota bene), coinvolgendo in maniera minima risorse interne che altrimenti avrebbero fatto poco altro.
Certo il grosso del traffico arrivava dal search, embhé? E’ un cliente che seguo a 360°, è ben posizionato nell’organico con keyword molto competitive (ci ha messo 4 anni però) e spende parecchio in Adwords (parecchissimo però).
Proprio perchè lo seguo a 360° sono libero dal sentirmi in obbligo dal dover difendere un canale rispetto ad un altro.
Dal prossimo anno intensficherà gli sforzi su tutti i fronti e in particolare su Facebook, perché lì ci sono maggiori margini di crescita a parità di sforzo: ciò che conta davvero è il costo conversione e quello di Facebook in questo caso è imbattibile.
Come ripetevo altrove la SEO non è morta, Facebook non è morto…morto è chi si fossilizza.